Recensione di Google Pixel Buds Pro

Gli AirPods di Apple e i Pixel Bud di Google sono tra i prodotti più chiacchierati dell’anno. Tuttavia, nessuna delle due aziende ha ancora prodotto una versione all-in-one in grado di competere con l’offerta premium.

I Pixel Bud sono i primi auricolari wireless di Google con cancellazione attiva del rumore. Sono progettati per essere utilizzati con smartphone Android con versione 6.0 o successiva. Il loro comfort nelle orecchie li distingue e contribuisce alle loro solide prestazioni complessive.

  • Comodi e compatti
  • Suono di alta qualità
  • Trasparenza e ANC sono molto efficaci
  • Ricarica con tecnologia wireless
  • Bluetooth multipoint
  • Non c’è una regolazione accurata dell’equalizzazione

Le Pixel Buds sono un ottimo modo per ascoltare musica, podcast o audiolibri. Con il vivavoce del telefono abilitato, riuscivo a sentirmi anche quando c’erano rumori forti intorno a me. La migliore qualità audio che abbia mai provato in un paio di cuffie è stata quella delle Bose SoundLink. Non sono disponibili codec audio di alta qualità o a bassa latenza.

Rispetto alle Pixel Buds Serie A e alle Samsung Galaxy Buds Pro, le Pixel Buds Pro hanno un suono sorprendentemente simile.

Grazie ai microfoni beamforming e all’accelerometro vocale, la voce risulta cristallina anche in luoghi rumorosi e ventosi.

I Google Pixel Bud Pro sono auricolari wireless progettati per chi vuole rimanere connesso ovunque vada. Questi auricolari utilizzano la tecnologia beamforming per connettersi direttamente al telefono senza bisogno di collegarlo. È necessario tenere il telefono entro tre metri dall’auricolare sinistro e nella stessa stanza di quello destro.

I Google Pixel Buds sono dotati di cancellazione attiva del rumore, ma se non indossate gli auricolari, non faranno molto per voi. Bloccano i suoni esterni, ma non cancellano la voce e rendono le cose più rumorose quando si parla al telefono. Se si ascolta la musica all’aperto, la cancellazione del rumore delle cuffie funziona bene, ma non sono ideali per l’ascolto a distanza.

Le nuove Pixel buds Pro di Google sono eleganti, comode e dotate delle funzioni richieste dai fan di Android. L’indicatore luminoso della batteria rimane acceso più a lungo del previsto quando si ascolta musica o si guarda un video.

Cosa c’è nella confezione?

Gli ultimi auricolari wireless di Apple non includono un cavo di ricarica, il che significa che non ne avrete bisogno se avete già un iPhone che supporta l’USB-C. L’azienda non ha rilasciato le cuffie prima che fossero pronte per il pre-ordine, il che è insolito data la reputazione di Apple di interrompere i prodotti prima che siano pronti.

Design

La risposta è probabilmente nulla: non è importante la tenuta della forma quando è chiusa o la facilità di apertura. È la stessa scatola di plastica bianca lucida di forma rettangolare, con angoli arrotondati e una finestra trasparente sulla parte superiore.

I nuovi Buds Pro hanno un corpo complessivo che garantisce un maggiore contatto con la parte interna dell’orecchio. Le versioni attuali sono più facili da rimuovere dalle custodie di ricarica rispetto alle versioni precedenti. Tenendoli tra il pollice e l’indice ci vorrà un po’ di tempo. I nuovi auricolari non hanno steli di gomma che garantiscono un ancoraggio sicuro.

La superficie esterna dell’involucro è stata leggermente modificata, ma i controlli sensibili al tatto rimangono quasi completamente piatti contro l’orecchio.

Negli Stati Uniti sono disponibili in 4 colori diversi.

  • Fog (grigio con una punta di blu)
  • Charcoal (non proprio nero)
  • Lemongrass (giallo/verde Gatorade)
  • Corallo (arancio-rossastro)

Recensione: I Pixel Buds Pro sono un successo completo. Mantengono quasi tutto ciò che abbiamo amato del design originale. È stato descritto come un romanzo di fantascienza.

Comfort, controlli e connessioni

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Si sente a suo agio nell’indossarle per lunghi periodi e non pensa che facciano risaltare le sue orecchie più delle originali. Chi ha coni più piccoli (le piccole cavità appena fuori dalle orecchie) potrebbe trovarle scomode, troppo grandi o non abbastanza comode. Se volete ottenere la migliore vestibilità, scegliete la seconda generazione o i Pro della serie A rispetto ai Jabra o ai Pro.

La seconda generazione è dotata di un condotto uditivo naturalmente ventilato, che riduce le differenze di pressione dell’aria tra il condotto uditivo e il mondo esterno. Questo impedisce ai suoni indesiderati di insinuarsi nelle orecchie, richiedendo un sistema di cancellazione automatica del rumore per compensare, cosa non sempre pratica.

Anche le cuffie sono ventilate, ma il design è leggermente diverso e sono comode da indossare. Quando si eseguono esercizi leggeri, non si muovono affatto e quando si svolgono attività ad alto impatto, sono sufficienti. Tuttavia, se si parla per cinque minuti o più, si allentano.

Le Pixel Buds hanno la migliore qualità audio e un gesto intuitivo per il controllo del volume. Premendo a lungo si passa dalla modalità di cancellazione del rumore a quella di trasparenza, proprio come gli AirPods Pro. Un tono per ogni tocco funziona bene, e vi avvisano quando hanno registrato un tocco emettendo un segnale acustico. La parte che preferisco della regolazione del volume è la sua facilità.

La caratteristica principale dell’azienda, ovvero richiamare l’Assistente Google pronunciando “Hey Google”, è rimasta invariata rispetto alla versione dello scorso anno. Tuttavia, sono ora disponibili alcune nuove funzioni, tra cui la possibilità di mettere in pausa la musica, saltare i brani e terminare le chiamate. Con i Pixel Buds, non è più necessario premere un pulsante aggiuntivo per attivare Google”.

Su iOS, è possibile controllare il volume con la voce utilizzando un’app, oppure scorrendo il dito dal lato destro o sinistro del display.

Tutti i pixel in ogni momento

L’accoppiamento del BudSonic Pro con un iPhone o un telefono Android è facile come aprire il coperchio e toccare il pulsante Bluetooth. I consueti menu Bluetooth di un iPhone sono solo un passo più complicato rispetto a quelli di un iPad. La funzione di accoppiamento rapido di Google rende l’accoppiamento di entrambi i dispositivi estremamente semplice.

Le ultime cuffie wireless di Google hanno una nuova funzione che consente di collegarle a tutti i dispositivi con cui si è effettuato l’accesso. Questi dispositivi hanno accesso prioritario alle cuffie, quindi una telefonata su un dispositivo può interrompere un film su un altro. È possibile modificare queste preferenze in qualsiasi momento. Funziona, ma come dice Google, non sono riuscito a regolare la priorità delle sorgenti sonore e dei dispositivi.

Per la prima volta, Google ha rilasciato un paio di auricolari wireless che supportano il Bluetooth Multipoint, in modo da poter essere collegati a due dispositivi Bluetooth contemporaneamente. Sono ideali per connettersi contemporaneamente a un dispositivo Android e a un iPhone.

Specifiche dei Google Pixel Buds Pro

Le nuove cuffie wireless Bluetooth di Google si chiamano Pixel Buds Pro e sono dotate di alcune caratteristiche interessanti, tra cui un microfono integrato, il supporto di Google Assistant, un design unico con un touchscreen su ogni auricolare e una batteria che dura fino a 10 ore.

I Pixel Buds offrono un’esperienza di ascolto premium che i precedenti sforzi di Google non erano in grado di eguagliare. Hanno una qualità audio eccellente, la cancellazione del rumore e una modalità trasparente. Sono una buona scelta per chi possiede un dispositivo Android e vuole spendere 200 dollari per degli auricolari. Se invece volete risparmiare, consultate il nostro elenco delle migliori cuffie Bluetooth sotto i 100 dollari.

Con le Pixel Buds Pro, nessuno si è mai lamentato del fatto che sembro troppo distante o che non riescono a capirmi con i rumori di sottofondo, anche quando la finestra del mio ufficio si apre con i rumori del traffico e dei lavori in corso. Con le cuffie riuscivo a sentire tutto chiaramente, ma anche i rumori di sottofondo si sentivano di più.

IPX4 (orecchie), IPX2 (cuffie), driver da 11 mm. Dimensioni della custodia: 64,3 x 49,9 x 26,1 mm. La batteria può durare fino a 10 ore con ANC attivato e fino a 12 ore senza. Porta di ricarica USB-C. Connettività Bluetooth 5.0. I colori includono nero, grigio, verde, lime, arancione, viola, rosso, bianco, giallo e rosa.

Pro

  • Un ANC competente e un’ottima modalità di trasparenza.
  • Buona qualità audio con molti bassi.
  • Può collegarsi a due sorgenti audio contemporaneamente.

Cons

  • Non sono supportati tutti i formati video.
  • Al momento del lancio, non c’erano praticamente impostazioni di equalizzazione.
  • Un po’ ingombrante
  • acceso; fino a 11 ore senza
  • Codec audio: SBC, AAC

Qualità del suono

I Pixel Buds Pro sono gli auricolari dal suono migliore in assoluto e credo che superino in qualità sonora i più costosi AirPods Pro. La cancellazione passiva del rumore e la riduzione attiva del rumore si combinano per farvi sentire tutto il potenziale di queste cuffie il 100% del tempo. Anche se Google ha ridotto le dimensioni dei driver sui Pixel normali a soli 11 mm sui Pro, la cancellazione del rumore degli auricolari è migliore.

Con le Pixel Buds Pro è possibile accoppiare due dispositivi contemporaneamente e passare agevolmente da uno all’altro con la commutazione dell’audio. Le Pixel Buds Pro supportano anche il Fast Pair di Google con un solo tocco per i dispositivi Android e il Bluetooth multipoint (accoppiamento a due dispositivi contemporaneamente).

Le Buds Pro sono una versione chiusa della serie Gen-2 / A, che offre le stesse prestazioni indipendentemente dal luogo in cui vengono posizionate. Il palcoscenico è abbastanza buono e consente un ascolto più efficace rispetto alle cuffie normali. Grazie al design aperto della serie A, è possibile eliminare facilmente il suono quando non le si utilizza.

Google ha finalmente realizzato un paio di cuffie wireless a prezzi accessibili con una qualità audio eccellente. Tuttavia, se si cerca qualcosa di meglio della versione Bluetooth standard, è meglio rivolgersi altrove.

La qualità del suono è nettamente superiore a quella dei loro predecessori grazie all’utilizzo di driver progettati su misura che consentono di ottenere alti più trasparenti e bassi più profondi, ma nel corso dell’anno sono in arrivo altre impostazioni di equalizzazione complete.

I nuovi auricolari Pixel Buds di Google sono progettati per funzionare come una coppia di altoparlanti, non solo come un altoparlante accoppiato a un altro. Hanno un solo driver, ma producono un palcoscenico ampio con un’eccellente separazione. Si nota anche un maggiore spazio intorno agli strumenti, che enfatizza la pienezza dei brani. Le cuffie consentono anche di effettuare telefonate a mani libere, grazie al microfono integrato.

I nuovi auricolari wireless Pixel Buds Pro di Google sono stati più maneggevoli da mettere e togliere dalle orecchie senza dover continuamente regolare la posizione della testa rispetto agli AirPods di Apple. Sono scivolati rapidamente nelle orecchie e sono rimasti in posizione per tutto il giorno. Questa volta Google non include un’opzione di potenziamento dei bassi, optando invece per la possibilità di attivare e disattivare l’equalizzazione del volume.

Google non ha fornito una versione ufficiale dell’app Buds per i dispositivi Apple, che quindi rimangono con le impostazioni preinstallate. Tuttavia, con o senza questa modifica, i Pixel Bud Pro sono eccellenti per un’ampia varietà di generi musicali e dovrebbero essere adatti a tutti, tranne che ai bassisti più accaniti.

Gli auricolari Pixel Buds Pro di Google saranno in grado di eseguire un preciso tracciamento della testa, che è l’elemento cruciale che separa l’esperienza audio spaziale di Apple dagli altri. Google non ha detto molto al riguardo, ma ci sono tutte le ragioni per cui seguirà le orme degli AirPods Pro di Apple. Con un accelerometro e un giroscopio per la rilevazione del movimento in ogni auricolare, i Pixel Buds Pro dovrebbero avere anche un’eccellente qualità audio.

Cancellazione del rumore e trasparenza

I Pixel Buds sono i primi auricolari wireless di Google con cancellazione attiva del rumore (ANC). Offrono un’eccellente attenuazione di tutte le gamme di frequenza, ad eccezione di quelle più alte. Anche i rumori del traffico e delle costruzioni sono ben contenuti. Mentre scrivo, ho un ventilatore sotto la scrivania per tenermi a mio agio in questo clima caldo, ma per il resto non mi accorgo di nessun rumore intorno a me.

Le Buds di Google hanno preso il posto degli AirPods di Apple con la cancellazione del rumore, aggiungendo una migliore cancellazione attiva del rumore e una maggiore trasparenza. Tuttavia, non bloccano le frequenze medio-alte come gli Airpod Pro e la protezione dal vento non è così forte come quella di Apple.

I nuovi auricolari Pixel Buds di Google sono la risposta di Google alle cuffie Beats di Apple, ma con un prezzo inferiore a 100 dollari.

Con i Pixel Buds Pro, non potrete indossarli senza sentire tutto perfettamente, ma sono facili da usare e passano da una modalità all’altra in modo rapido e semplice. Se state pensando di acquistare un iPhone XS Max, potreste invece dare un’occhiata alla nostra recensione dell’Apple Watch Series 4. Il nuovo smartwatch offre una batteria migliore di quella attuale. Il nuovo smartwatch offre una migliore durata della batteria, la ricarica wireless e un migliore rilevamento della frequenza cardiaca rispetto alla Serie 3 originale.

Qualità delle chiamate

Le Pixel Buds Pro sono adatte per le telefonate e le videoconferenze in ambienti chiusi e silenziosi, ma non per l’uso all’esterno o in ambienti rumorosi. Poiché i rumori esterni diventano più forti e competono con il suono all’interno del telefono, gli algoritmi di cancellazione del rumore offuscano leggermente la voce, riducendone la chiarezza e la profondità.

La modalità di trasparenza consente di sentire la propria voce in modo più chiaro rispetto a quella degli altri, riducendo la probabilità di affaticamento in chiamata. Se è essenziale ottenere la migliore qualità di chiamata in tutte le condizioni, le Jabra Elite 7 PRO possono essere superiori alle Google Pixel Buds Pro. Altrimenti, sono perfettamente adeguati.

Durata della batteria

La custodia ha un’alimentazione sufficiente per circa 20 ore di riproduzione, quindi è possibile ascoltare la musica per un’intera giornata senza doverla ricollegare. Gli AirPods Pro di Apple (5 ore) e i Galaxy Buds Pro di Samsung (10 ore) hanno una durata della batteria leggermente superiore, ma sono comunque molto più costosi.

Poiché non esiste una funzione di ricarica rapida, è necessario attendere che si ricarichino quando le batterie si esauriscono prima di utilizzarle di nuovo. Alcuni utenti hanno espresso insoddisfazione per la durata della batteria.

Come

  • Con il suo design affusolato, questo cappello si adatta in modo sicuro, discreto e confortevole.
  • La cancellazione del rumore è notevole e la qualità del suono è eccellente.
  • Modalità per una trasparenza dal suono naturale
  • La qualità delle chiamate vocali è buona
  • Lunga durata della batteria
  • Gli utenti Android possono utilizzare l’Assistente Google a mani libere

Non mi piace

Cuffie? Ecco alcune alternative da provare”.

Le Pixel Buds sono state progettate per funzionare sia con i telefoni Android che con gli iPhone. Sebbene i modelli di iPhone non dispongano di un jack per le cuffie, è possibile utilizzare cuffie Bluetooth. E ci sono molte opzioni disponibili per alternative meno costose.

Ad esempio, le OnePlus Bullets Wireless da 35 dollari (sconto di 25 dollari) sono dotate di DAC e amplificatore integrati, tecnologia di cancellazione del rumore di alta qualità e porta USB Type-C per la ricarica e l’ascolto via cavo. Le Sony WH-1000XM3 da 70 dollari (sconto di 50 dollari) includono funzioni come la cancellazione attiva del rumore, ma una migliore qualità del suono. Il modello Bose QuietComfort 35 II da 150 dollari (sconto di 80 dollari) offre una qualità del suono ancora migliore, un design wireless e l’integrazione dell’assistente vocale.

Esistono anche opzioni più economiche per gli utenti Android. Ad esempio, il JBL Clip+ da 40 dollari (sconto di 30 dollari) offre un’ottima qualità del suono, ma manca della cancellazione del rumore presente nelle coppie più costose. Se volete qualcosa con un po’ più di bassi, date un’occhiata alle Klipsch Image S4BT da 60 dollari (sconto di 20 dollari), che includono una durata della batteria fino a 25 ore per carica.

Se si preferisce un design over-ear, le Beats Powerbeats Pro da 300 dollari (sconto di 200 dollari) si adattano bene alla maggior parte delle persone e offrono una qualità audio eccellente. Altre scelte popolari sono Jabra Elite Active 75t da 350 dollari (sconto di 250 dollari) e Plantronics BackBeat Fit da 400 dollari (sconto di 100 dollari), che sono in circolazione dai primi anni 2000.

Naturalmente, nessuna di queste opzioni è perfetta. Sebbene offrano una buona qualità del suono, molte di esse non offrono lo stesso livello di comfort e praticità delle Pixel Buds.

Il nostro parere

Le Pixel Buds Pro di Google sono l’opzione migliore per chi cerca un paio di cuffie wireless che funzionino con i dispositivi iOS e Android. Si dice che Apple rilascerà una versione aggiornata degli AirPods il prossimo anno. Se e quando ciò avverrà, l’AirPod aggiornato potrebbe includere alcune caratteristiche che hanno messo Google sulla difensiva.

L’azienda ha tradizionalmente adottato un approccio diverso all’audio personale, impiegando molto più tempo per raggiungere tendenze come la buona connettività wireless e la cancellazione attiva del rumore.

Google ha finalmente creato un ottimo set di auricolari. I nuovi PixelBuds Pro, in vendita da oggi al prezzo di 200 dollari, offrono le caratteristiche di base e quelle premium, come l’audio multi-punto e la funzione di trasparenza. Sembra quasi strano, ma Google ha quasi creato un buon paio di cuffie.

Cos’altro potremmo usare al loro posto?

Sono straordinariamente simili per qualità audio, cancellazione del rumore, trasparenza, durata della batteria e ricarica wireless. Hanno anche caratteristiche in comune, come il Bluetooth multi-punto, un test di fitness e la possibilità di localizzare le cuffie.

Con una durata della batteria leggermente migliore rispetto alle Buds Pro, l’Elite 7 Pro è la nostra scelta per le migliori cuffie. Gli assistenti vocali non sono disponibili sulle Elite 7 Pro, ma lo sono Google Assistant e Amazon Alexa. Tuttavia, non includono le imminenti funzionalità audio spaziali delle cuffie Pixel.

Quanto durano?

Con una durata media della batteria di 7 ore, non sono male per un paio di cuffie wireless. Non dureranno per sempre, ma con una cura adeguata dovrebbero superare la maggior parte delle altre cuffie wireless di questa fascia di prezzo.

La concorrenza

Apple crea prodotti principalmente per gli utenti iPhone, mentre Google si concentra sugli utenti Android sviluppando il suo sistema operativo (Android). Queste distinzioni si riflettono nei loro approcci alle cuffie wireless, come gli AirPods di Apple e i termostati Nest di Google.

Google ha rilasciato tre nuove paia di cuffie wireless chiamate Pixel Buds, che sono ora disponibili gratuitamente. Apple ha appena rilasciato i nuovi AirPods Pro, che presentano una migliore resistenza all’acqua, una maggiore durata della batteria e un microfono integrato. La differenza più significativa tra questi e i modelli precedenti è che ora sono dotati di uno schermo più grande e di un sistema di isolamento acustico.

Rispetto alla più recente offerta di cuffie wireless di ciascuna azienda, entrambe offrono prodotti comparabili a diversi livelli di prezzo. Tuttavia, le nuove offerte di cuffie wireless di entrambe le aziende sono significativamente meno costose rispetto ai modelli precedenti. Per chi è alla ricerca di cuffie wireless, i telefoni cellulari Samsung rappresentano un’altra eccellente opzione.

Sono simili alle PixelBuds di Google, ma hanno una durata della batteria superiore di sei ore e un microfono integrato. Includono l’audio spaziale, la modalità di ascolto ambientale e l’integrazione dell’assistente vocale.

Dovreste acquistarle?

I Google Pixel Buds sono ottimi auricolari per gli utenti di iPhone, ma hanno un prezzo eccessivo per le loro prestazioni e una durata della batteria ridotta rispetto al paio precedente. I Google Pixel sono cuffie eccellenti se non si possiede un iPhone. A parte il design aperto, sono altrettanto valide degli AirPods di Apple.

Le cuffie Pixel Bud di Google sono un eccellente compagno audio che dovrebbe migliorare nel tempo con gli aggiornamenti di Google. Funzionano bene anche con gli iPhone, anche se si perdono alcuni dettagli. Inoltre, non è possibile modificare le impostazioni o aggiornare il software.

I Pixel Buds sono un eccellente paio di auricolari wireless che possono durare tutta la giornata lavorativa senza bisogno di essere ricaricati. Hanno ottime caratteristiche, come il microfono integrato per effettuare chiamate in vivavoce, e sono compatibili con i dispositivi Android e iOS.

Le Google Pixel Buds Pro (199 dollari) sono un’opzione eccellente per 200 dollari se si utilizza un telefono Android. Se non si acquista la versione premium, si ottiene solo un’ora di durata della batteria per carica. Ci sono voluti alcuni tentativi da parte di Google per ottenere il giusto aspetto di queste cuffie wireless.

Pixel Buds Pro (PBP): Pensieri finali

Le Google Pixel Buds Pro sono un ottimo paio di cuffie wireless, ma al prezzo di 200 dollari non sono economiche rispetto ad altre opzioni. Le LinkBuds S di Sony e le Fits Pro di Beats offrono una qualità audio migliore e costano rispettivamente solo 100 e 150 dollari. Se siete alla ricerca di cuffie economiche, date un’occhiata alle nostre scelte per le migliori cuffie wireless economiche.

Gli auricolari Pixel sono stati progettati per adattarsi comodamente al canale uditivo destro e sinistro, senza risultare allentati o scivolosi. Non sono ingombranti, nemmeno quando sono ripiegati, e si infilano nelle orecchie con facilità. Rispetto alla maggior parte dei modelli di auricolari, sono rimasto impressionato da come gli auricolari Pixel si adattano alle mie orecchie e da come si differenziano dalla maggior parte degli altri.

Includono anche dei puntali, per cui non dovrete preoccuparvi di acquistarne altri. Ma il vero vantaggio è che questi puntali sono stati realizzati appositamente per il Pixel 2XL, quindi è logico che si adattino perfettamente. Tuttavia, se avete un dispositivo più piccolo, potreste voler prendere in considerazione l’acquisto di qualche paio di puntali in più per essere sicuri.

Uno dei loro punti di forza più significativi è che funzionano con i telefoni iOS e Android, quindi si possono facilmente utilizzare in modo intercambiabile. Supportano anche Google Assistant e Siri, quindi non è necessario accoppiarli separatamente.

I Pixel Bud Pro sono di gran lunga superiori alla maggior parte degli altri auricolari attuali. Si vede che i progettisti si sono impegnati a fondo per garantire che tutto funzioni bene e sia abbastanza solido da resistere all’uso quotidiano. Tuttavia, il motivo principale per cui li raccomando non è quello che possono fare, ma piuttosto quello che non fanno.

I Pixel Buds Pro sono ottimi auricolari per gli utenti di iPhone, ma non sono compatibili con tutti i modelli di iPhone in circolazione. Se avete un telefono più vecchio, potreste voler acquistare delle cuffie normali o un paio di punte di ricambio. Sono realizzate con materiali di qualità e si sentono bene anche quando vengono indossate.

I Google Pixel Buds offrono un’esperienza unica, difficile da trovare altrove, e valgono la pena di essere provati se si è alla ricerca di un’opzione di cuffie wireless di fascia alta. Nel complesso, gli auricolari offrono una buona qualità del suono e una discreta durata della batteria, oltre a essere facili da usare e comodi da indossare.

FAQ

Quale paio di Pixel Buds è adatto a voi?

Se si desidera la migliore qualità audio, consigliamo le Pixel Buds Pro. Hanno prestazioni audio migliori, una maggiore durata della batteria e supportano la ricarica wireless e l’accoppiamento multi-punto.

Come si collocano le Pixel Buds Pro rispetto alle Samsung Galaxy Bud Pro?

Il Galaxy Buds Plus è l’ultimo paio di cuffie wireless di Samsung e include alcune caratteristiche piuttosto impressionanti rispetto ai modelli precedenti. Sono impermeabili fino a 50 metri, utilizzano la tecnologia Qualcomm Quick Charge 3.1 e dispongono di microfono e vivavoce integrati. Il lato negativo è che non offrono la cancellazione attiva del rumore (ANC) come i Pixel Buds+.

I nuovi Galaxy Buds di Samsung sono auricolari wireless per telefoni Android con sistema operativo Marshmallow o superiore. Sono simili agli AirPods di Apple, ma costano circa la metà (200 dollari contro 350) e non richiedono un iPhone XS o più recente. Sono inoltre dotati di una custodia di ricarica e di un cavo da microUSB a USB-C per poterli ricaricare in modalità wireless.

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