Trasferirsi in una nuova città può essere emozionante, ma ha anche la sua parte di sfide. Per esempio, se vi trasferite in una zona rurale, potreste avere difficoltà a trovare lavoro. Questo è particolarmente vero se siete gay. Infatti, secondo il U.S. Census Bureau, solo il 19,3% della popolazione.
Ci vuole molto coraggio per esprimersi come gay nelle zone rurali.
Tuttavia, ci sono modi per superare questi ostacoli. In primo luogo, dovreste indagare sulle risorse locali, come i centri LGBTQ, le organizzazioni comunitarie e altri luoghi dove incontrare potenziali datori di lavoro. In secondo luogo, dovreste cercare di impegnarvi nella comunità. In terzo luogo, dovreste creare una rete di contatti con persone che possano aiutarvi a trovare un lavoro. Infine, dovete essere sempre aperti a imparare cose nuove.
L’MSM diffonde informazioni sulla salute sessuale e sul sostegno alle persone transgender attraverso gli incontri online e i social media.
Secondo un’indagine, migliaia di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali vivono o lavorano nelle aree rurali degli Stati Uniti.
Secondo i risultati di questo studio, dal 2,9% al 3,8% dei sessantadue milioni di persone che vivono nelle aree rurali si identificano come LGBT.
I dati mostrano anche quante persone in ogni Stato si identificano come lesbiche, gay, bisessuali o transgender.
Secondo i ricercatori, il 20% della popolazione LGBT degli Stati Uniti vive in aree rurali e la comunità LGBT è bianca.
La maggior parte dei membri della comunità condivide valori simili e appartiene a gruppi sociali simili.
Il rapporto è significativo e deve porre le basi affinché le persone transgender abbiano un futuro migliore.
I risultati di questo studio gettano una luce importante sulla discriminazione subita dalle persone LGBT nelle aree rurali degli Stati Uniti.
Secondo New York: Human Sciences Press, la comunità LGBT non è inavvertitamente nascosta nelle aree rurali.
Andrew Ross Sorkin del New York Times ne ha parlato durante le festività natalizie. In una piccola città, una persona che si identifica come gay spesso ha difficoltà a stare con un uomo perché questi la pensa diversamente sul suo orientamento sessuale.
Ruralità e comunità LGBT

La ruralità e la comunità LGBT
Nel corso della storia, l’ambiente rurale ha offerto alle persone e alle comunità LGBT numerose opportunità e sfide.
Può essere un luogo difficile, dai gruppi politici ai luoghi in cui le persone LGBT vengono perseguitate e maltrattate, fino alle forme più efferate di discriminazione.
Quando gli anti-LGBTQ parlano di valori rurali, ritengono che l’alta morale tradizionale sia essenziale nelle aree rurali.
Le persone nelle aree rurali sono meno tolleranti nei confronti delle differenze rispetto alle persone nelle aree urbane (compresa l’identità di genere non binaria e la sessualità transgender).
Nelle aree rurali, alcune persone transgender devono affrontare ostilità, oppressione e violenza. Ad esempio, essere transgender in una comunità rurale è spesso considerato negativamente.
Secondo il Censimento, quarantasei milioni di persone negli Stati Uniti vivono in aree con una densità di popolazione pari o inferiore a 999 persone per miglio quadrato.
La popolazione rurale si distingue per l’alta densità di popolazione e le dimensioni moderate della popolazione, che la rendono una destinazione migratoria popolare.
Questo fenomeno si è verificato in diverse aree geografiche.
Le popolazioni rurali, d’altra parte, si differenziano per il fatto di non essere considerate urbane.
Le persone che si identificano con i valori rurali tradizionali troveranno molto da fare e da vedere nella vita rurale.
Le lesbiche e i gay rurali sono rappresentati come intrinsecamente incompatibili con gli eterosessuali rurali per varie ragioni. La comunità gay rurale non fa eccezione.
Anche la distinzione tra ambienti rurali e urbani è più precisa.
Tuttavia, a seconda del numero di persone e della loro distribuzione, esiste una differenza significativa tra questi due gruppi.
La dicotomia rurale/urbana e la politica di visibilità negli Stati Uniti

La vita rurale può essere impegnativa
Stonewall è una questione di visibilità politica. Gli individui sostengono che rendendo visibili le persone transgender, queste resistono all’eteronormatività e cancellano i loro comportamenti e le loro identità non etero.
La vita è difficile nelle aree rurali. Data la natura fisica della vita rurale e il fatto che le persone transgender e i movimenti LGBT sono ancora relativamente nuovi, la questione di come affrontare questi problemi rimane un mistero per il pubblico.
L’emarginazione rurale è diventata un “contesto endemico, ostile e politicamente intossicante”, secondo Zain Verjee Jafarrette.
Le città sono reti di persone che sviluppano un senso condiviso di identità e comunità.
Gli studi e il lavoro sul campo degli studiosi moderni dimostrano che la vita transgender nelle aree rurali è più complessa di quella delle aree transgender non urbane.
Le ricerche sul modo in cui le persone si spostano tra le città e le aree rurali mettono in discussione anche l’idea che queste siano contrapposte.
Le persone si spostano dalle aree rurali a quelle urbane perché le loro vite influenzano o limitano la loro identità.
Secondo gli studiosi delle regioni transgender, le politiche di visibilità negli Stati Uniti escludono le persone e le comunità LGBTQIA+ nelle aree rurali degli Stati Uniti e del Canada.
Una dichiarazione pubblica dell’identità transgender è necessaria affinché questa si manifesti nelle politiche pubbliche ed è fondamentale per la libertà e l’uguaglianza dei transgender.
Gli studenti del Sud e del Midwest hanno messo in discussione l’idea che la vita rurale sia intrinsecamente ostile alle persone transgender.
Coming Out e Coming Back:
Le ricercatrici Meredith Redlin e Alexis Anne affermano che “il flusso urbano e rurale è circolare e non unidirezionale”.
È un rifugio per la comunità transgender.
Pur essendo uno spazio per persone LGBTQ isolate e “chiuse”, non è solo per la comunità LGBT.
Uno stile di vita da regina rurale

Stile di vita della regina rurale
Le persone delle aree rurali ritengono che l’eterosessualità sia necessaria per uno stile di vita sano.
La rappresentazione del genere è maschile per le donne che vivono nelle aree rurali.
Gli uomini gay delle comunità rurali rifiutano la femminilità e assumono ruoli maschili nella società.
Anche i transgender sono più accettati nelle comunità urbane e suburbane.
Poiché nelle città la vita gay è spesso più accettata, ci sono più coppie gay nelle città.
Le donne di campagna hanno iniziato a trasferirsi nelle comunità agricole negli anni ’70 per vivere con le loro famiglie e lavorare.
Negli anni ’60 il razzismo dipingeva gli afroamericani come devianti e predatori sessuali.
Negli anni ’60, le persone che credevano nella giustizia razziale pensavano che gli immigrati transgender fossero dei pervertiti a causa della loro sessualità. Per questo motivo le persone erano meno propense a trasferirsi come transgender.
La rappresentazione di genere nelle aree rurali è diversa da quella delle aree urbane.
Molte donne rurali collaborano con gli uomini nell’edilizia o nell’agricoltura.
Le persone con un reddito o un’istruzione più elevati hanno maggiori possibilità di essere accettate rispetto a quelle con un reddito più basso.
Anche se molti agenti di polizia in queste aree sono cittadini rispettosi della legge, continuano a commettere crimini contro le persone sessualmente emarginate nelle loro comunità.
Sostengono che nelle comunità rurali si promuovono la libertà e la sessualità.
Le donne nelle aree rurali hanno creato comunità dove coltivano il cibo e creano società separate dagli uomini.
Le persone vanno in campagna per nascondersi e sperimentare sessualmente.
L’accettazione durerà molto più a lungo se un uomo gay si comporta e ha l’aspetto di un uomo.
La maggior parte delle persone nelle piccole comunità rurali sa chi fa male e chi viene ferito, e molti sono stati feriti.
Alcune persone a basso reddito non possono permettersi di trasferirsi in città, con conseguente pregiudizio di classe a favore dei ricchi.
Lungo le autostrade e nelle aree di sosta si trovano luoghi di incontro privati.
Il sessismo nelle aree rurali porta con sé un certo livello di crudezza.
Agricoltori transgender nelle aree rurali
La tendenza degli agricoltori transgender è quella di vivere una vita più tradizionale con una casa o una fattoria o con la propria famiglia.
Out Here è un documentario che racconta la storia di molte persone transgender delle zone rurali degli Stati Uniti che lottano per trovare un posto per se stesse.
Dimostra come molte persone transgender si impegnino a favore delle loro comunità attraverso l’agricoltura e il lavoro ambientale.
Il creatore del documentario ha anche scritto diverse biografie di agricoltori transgender. **
Molti agricoltori sono allevatori di bestiame, giardinieri di comunità urbane o agricoltori senza scopo di lucro.
Alcuni agricoltori mi hanno detto che vedono l’agricoltura come un luogo in cui possono sperimentare liberamente e in cui le persone transgender si inseriscono naturalmente nel tessuto sociale.
Mi hanno fornito uno spaccato della discriminazione che affrontano come agricoltori, a partire dal loro isolamento sociale dalla minaccia del fungo nel terreno.
In Inghilterra è stata istituita una linea telefonica diretta per gli agricoltori gay, per aiutarli ad affrontare la discriminazione e a fornire sostegno emotivo ai loro figli.
Le comunità possono costringere molte famiglie transgender ad abbandonare l’attività.
Potrebbero perdere il lavoro e i legami con la comunità.
I movimenti ambientalisti mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rapporto tra sessualità e ambiente e su come questi si influenzino a vicenda.
Le persone che vogliono essere meno a loro agio nelle aree rurali, gli uomini bianchi della classe media, si sentono più a loro agio in casa.
Molti agricoltori transgender scelgono di coltivare cibo nelle aree urbane per essere agricoltori pur rimanendo transgender.
Attivismo politico rurale transgender negli USA

Attivismo politico rurale transgender
Gli attivisti transgender ritengono che la riforma sia più difficile da ottenere nelle aree rurali, dove la gente ha una minore tolleranza per gli stili di vita transgender.
Poiché nelle aree rurali manca l’attivismo politico, molti americani credono che le persone esistano solo nelle aree rurali.
Le persone sono state vulnerabili alla discriminazione istituzionale a causa della mancanza di visibilità e di attenzione politica.
Hanno meno accesso agli alloggi e all’assistenza sanitaria nelle loro comunità e affrontano più discriminazioni sul posto di lavoro rispetto alle persone etero.
Secondo i dati del censimento degli Stati Uniti, il South Dakota ha il secondo più alto tasso di disuguaglianza, pari al 17,9%.
Solo il 29% delle coppie omosessuali vive insieme nelle aree rurali, rispetto all’84% delle coppie sposate di sesso diverso.
La Corte Suprema dell’Iowa ha respinto una legge statale sul matrimonio” in difesa, rendendo lo Stato uno dei primi a consentire i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Il candidato democratico alla presidenza del Kansas Paul Davis ha votato tre volte negli ultimi due anni contro il divieto costituzionale di matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Nelle zone rurali, essere transgender può portare a ulteriori discriminazioni e isolamento.
Molti autori ritengono che i nuovi media digitali abbiano migliorato le opzioni politiche per le persone transgender delle aree rurali.
Le persone transgender che vivono nelle aree rurali possono connettersi con la comunità transgender più ampia attraverso i social media.
Questo fornisce loro la terminologia necessaria per esprimersi.
Le comunità transgender sono meno visibili nelle aree rurali che in quelle urbane
Le comunità transgender sono meno visibili nelle aree rurali rispetto alle aree urbane, dove il divario di identità di genere è ampio.
Secondo i dati del censimento, il 66% dei cittadini del Sud Dakota che vivono in famiglie omosessuali vive fuori città, un dato superiore alla media nazionale.
Le persone transgender nelle aree rurali spesso non sono protette dalle leggi agrarie, il che rende difficile per loro vivere nelle comunità che servono.
Molti politici delle aree rurali temono ripercussioni politiche e la minaccia di discriminazioni legali se appoggiano i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
I distretti liberali/urbani offrono ai politici un rifugio per prendere posizioni che sarebbero impopolari nelle aree rurali.
Le persone transgender nelle aree rurali degli Stati Uniti possono trarre vantaggio dai nuovi media come strumento politico.
Mobilitare le comunità rurali con popolazioni scarse e risorse limitate è più complicato.
La badante transgender ha perso i diritti di genitore durante una disputa per l’affidamento.
L’atteggiamento delle persone nei confronti dei transgender è cambiato grazie al movimento per l’uguaglianza di genere.
Negli ultimi anni l’opinione pubblica si è dimostrata decisamente positiva.
Un giudice ha notato che due donne apertamente gay che vivono in una piccola città con un bambino potrebbero essere stigmatizzate.
Il tribunale ha negato la richiesta di adozione della madre biologica, affermando che non era nell’interesse del bambino.
Il Center for Constitutional Rights riferisce che nessun giudice della Corte Suprema o della Corte d’Appello era in votazione nel 2012.
I cittadini dell’Iowa hanno votato per mantenere due giudici, segnando la prima volta che un giudice ha vinto un’elezione statale in più di cinquant’anni.
Quattro uomini gay vivono fuori dalla rete nelle aree rurali

Vivere fuori dalla rete nelle aree rurali
Quattro persone con lo stesso orientamento sessuale vivono fuori dalla rete nell’America rurale.
Alcuni giovani gay delle campagne del Regno Unito potrebbero prima o poi trasferirsi a Londra.
Temono di essere rifiutati dai loro amici se abbandonano la loro vecchia vita e abbracciano pienamente ciò che sono.
Le persone LGBTQ e altri gruppi minoritari devono affrontare sfide più significative nelle aree rurali che nelle città, dove è più probabile che le persone LGBTQ vivano.
Nelle zone rurali non ci sono abbastanza persone disposte a parlare per la comunità LGBTQ e la comunità LGBTQ non fa abbastanza.
Per chi ha una mente aperta, questa può sembrare una tragedia.
Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, meno del 2% delle persone lesbiche, gay e bisessuali in Inghilterra e Galles sono povere.
A Londra la percentuale era del 2,8%, mentre in altre parti del Paese era dell’1,2%.
Molte persone non hanno accesso ai trasporti pubblici o ai servizi di salute mentale, sia che vivano in aree rurali o urbane, che siano gay o etero, o che vivano in comunità con un’alta percentuale di giovani.
La solitudine e l’isolamento spingono le persone con questo problema a cercare gli altri.
Le persone LGBTQ sono spesso ritratte nei film e in televisione.
Le prospettive rurali e agricole, invece, sono poco diffuse.
Gli attori Josh O’Connor e Alec Secareanu in God’s Country
Le persone transgender stanno cercando di integrarsi nelle comunità rurali.
L’anno scorso il National Trust, un proprietario terriero globale, ha celebrato la sua eredità lesbica e gay partecipando a un evento di orgoglio globale.
Come già detto, i gruppi comunitari si sforzano di raggiungere persone di ogni genere e orientamento sessuale.
Respect racconta le storie di persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender (LGBT+) che tentano di lavorare in agricoltura e superano i pregiudizi nelle aree più vulnerabili del settore.
James, 38 Esperienza.
James e Matt raccontano la loro storia di coming out.
James aveva trentatré anni e Matt ventuno.
Matt l’ha detto ai suoi genitori quando aveva ventuno anni e loro l’hanno accettato; James si è dichiarato ad amici e parenti quando aveva trentatré anni.
I due uomini gestiscono fattorie nella campagna inglese e si aiutano a vicenda nella vita quotidiana.
Man mano che crescevo e sentivo sempre più battute sui gay, mi sentivo sempre più a disagio con il mio orientamento sessuale.
Prima di sposarmi e avere figli, ho avuto molti problemi in famiglia.
Nonostante a volte mi sentissi solo, la mia infanzia è stata serena.
Matt ha aspettato sette anni prima di dirlo ai genitori e agli amici.
Le due figlie del signor Elroy sono consapevoli del suo stile di vita e lo sostengono.
A causa del loro orientamento sessuale, i genitori gay e lesbiche e i loro figli non dovrebbero essere separati.
“Non è difficile essere gay e vivere nell’America rurale”, ha detto.
“Internet permette di incontrare altre persone gay e di divertirsi rapidamente”, afferma McElroy.
“Attualmente ho una relazione con un ragazzo fantastico e andiamo molto d’accordo”, dice del suo nuovo partner.
“Sono più preoccupato per il futuro di mio figlio che per il mio”, dice McElroy a proposito del suo coming out.
Siamo entrambi molto diversi dalla media degli uomini gay che incontriamo.
All’inizio non eravamo obbligati a entrare nella comunità LGBTQ+, ma lo abbiamo fatto perché lo volevamo”.
Richard ha 45 anni.
Quando ero più giovane, ero consapevole di essere gay.
Dopo il diploma di scuola superiore, ho cercato l’aiuto di mia madre, che mi ha sostenuto.
Mi è stato consigliato di non dire nulla a loro per paura di mettere la mia famiglia sotto pressione.
A sedici anni ho lasciato il mio Paese e mi sono trasferito a Londra, dove ho vissuto in una piccola casa a pochi isolati di distanza.
Poiché non mi sentivo “adatto” a essere qualcosa di diverso da me stesso, sono cresciuto più gay e più lontano dai miei amici. Io e la mia famiglia ci troviamo nella stessa situazione.
Credo che se fossi stato più determinato, la mia vita sarebbe stata meno irregolare.
La tenuta di studio si trova a Norfolk, una città delle isole britanniche nel sud dell’Inghilterra.
Ho deciso che era la cosa migliore per la mia vita personale e professionale, perché ora vivo in una posizione più comoda di quella in cui vivevo da bambina.
Dopo essere tornati in campagna, siamo riusciti a riconnetterci con la natura e a conoscere il mondo che ci circonda.
Sono un membro della piccola comunità gay di Norwich.
Nel maggio 2017 abbiamo visitato la Gay Estate, nota anche come Farm and Gay Estate, per discutere del matrimonio gay e dell’importanza di proteggere i diritti degli omosessuali.
Avevo programmato un evento significativo in città che coinvolgesse le persone LGBT, ma non è mai avvenuto.
Si pensi al primo Stormy Rainbow Garden Party dell’anno scorso.
Sono rimasto sbalordito dalla quantità di sostegno che abbiamo ricevuto dalla comunità locale.
Vedere un gruppo così eterogeneo di persone a questo evento è stato fonte di ispirazione.
Drake ha 49 anni
Io e il mio compagno abbiamo entrambi 49 anni.
Viviamo in un piccolo insediamento agricolo nel cuore di una comunità rurale.
Il nostro giardino è pieno di frutta e verdura e io gestisco un’azienda di catering e pasticceria biologica.
Inoltre, faccio parte di un consiglio comunale e sono volontaria per diverse organizzazioni sanitarie.
Sono molto coinvolta in diversi eventi importanti in tutto il Paese.
Sono cresciuta in una zona semi-rurale, ma mi sono trasferita all’età di diciotto anni e ho vissuto lì per il resto della mia vita.
È stata più una crisi religiosa che geografica.
Ho frequentato l’Università di Londra e università in Europa e negli Stati Uniti.
In seguito, ho capito che preferivo vivere in zone con aria pulita, dove potevo coltivare il cibo e vivere una vita felice, ma non ero preparato a vivere in una città come quella.
Viviamo in una comunità vivace e creativa di individui diversi, me compreso, che affrontano varie sfide.
Raggiungere altre persone che capiscano, tollerino ed empatizzino con ciò che significa essere LGBTQ è la sfida più difficile per una persona LGBTQ.
Ho l’impressione che in questo villaggio siamo tutti collegati a qualcosa.
Ci sono alcuni incontri di omofobia lieve o moderata, ma niente di grave.
Sono spesso rattristato e deluso dalla comunità LGBTQ.
Evitiamo di passare di qui dopo mezzanotte.
La maggior parte delle persone LGBTQ che conosciamo ha una relazione o ha vissuto esperienze simili.
Essere un genitore single con figli piccoli non è facile per me.
Stigma vissuta da uomini gay e bisessuali nell’Oklahoma rurale

Oklahoma rurale
Molte comunità gay e bisessuali in Oklahoma e in altre aree rurali degli Stati Uniti non accettano la loro comunità LGBT.
Le ricerche sugli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini nelle aree rurali sono scarse.
Nelle aree rurali, la mancanza di accettazione può talvolta portare all’intolleranza nei confronti delle persone LGBTQ dichiarate.
Le comunità povere e operaie si oppongono a questi cambiamenti normativi perché la maggior parte vive al di sotto della soglia di povertà.
L’HIV continua a esistere e sembra essere diffuso nelle aree rurali.
Molte persone vivono nelle aree rurali senza accesso all’assistenza sanitaria e ad altri servizi essenziali.
I contesti sociali, geografici e culturali rurali mettono a rischio le minoranze sessuali che vivono nelle aree e nelle comunità rurali.
La discriminazione nei confronti delle minoranze sessuali può essere dannosa per la loro salute e per quella delle comunità in cui vivono.
Norme sociali, cambiamenti culturali e pratiche istituzionali hanno un impatto sulle possibilità di successo sul lavoro.
Lo stress si accumula nelle persone con patologie croniche, danneggiando la loro salute in molti modi e rendendole meno propense a ricorrere a cure mediche e mentali.
Le persone che si identificano come uomini ma hanno rapporti sessuali con uomini che non sono attratti dagli uomini sono talvolta evitate e rifiutate dalla società.
Nel complesso, permettere alle persone delle aree rurali di partecipare ai programmi di salute pubblica porta benefici a tutti gli Stati.
L’Oklahoma, come altri cinque Stati, è più urbano degli altri.
Secondo l’Ufficio del censimento degli Stati Uniti, questi Stati rurali rappresentavano circa il 20,6% della popolazione totale degli Stati Uniti a gennaio 2017.
L’impatto di questi cambiamenti sulle aree rurali è meno conosciuto di quello sulle aree urbane.
Ambienti rurali: Salute mentale e resilienza
Gli uomini di varie età e località hanno livelli diversi di salute mentale e di resilienza.
Le piccole comunità gay nelle zone rurali dell’Australia sono più vulnerabili alle malattie mentali e alla perdita di autosufficienza rispetto al resto del Paese.
È fondamentale concentrarsi su programmi sanitari che affrontino i problemi di salute mentale e il trattamento delle dipendenze.
Perché gli incontri gay sono il termine più ricercato nelle aree rurali?
L’uso di Internet sui siti di incontri è diventato più comune nelle aree rurali, con un numero di donne che usa Internet mai visto prima.
Nelle aree rurali del Regno Unito è in atto una tendenza a definire gli incontri online e l’attività sessuale di una persona o di un gruppo di persone come “incontri gay”.
Secondo i nostri risultati, gli abitanti delle aree rurali e scarsamente popolate vedono più persone gay e lesbiche rispetto alla media nazionale.
L’anno scorso un milione di persone si è identificato come gay.
L’LGBT Community Center è un’organizzazione che utilizza i social media per monitorare il livello di accettazione della comunità LGBT negli Stati Uniti.
Questo gruppo rappresenta circa il 2% della popolazione.
Quando si tratta di appuntamenti (nella vita reale), gli eterosessuali sono molto più propensi delle persone transgender a provarci.
Le comunità gay possono essere tossiche

Opportunità di incontri gay sicuri nelle aree rurali-06
Costruire una comunità LGBTQ+ in una società socialmente conservatrice può essere estremamente difficile.
Quando vedono online incontri tra persone dello stesso sesso o tra gay e lesbiche, la maggior parte delle persone li cerca.
Esistono centri LGBT in diverse grandi città degli Stati Uniti, tra cui New York, Philadelphia, San Francisco, Chicago e San Francisco.
Non è necessario avere un migliore amico o un appuntamento per divertirsi.
Un gay che vive in campagna non può aspettarsi di vedere persone gay e bisessuali nei bar e nei club.
Per i gay e i bisessuali che vivono in campagna o in piccole città è diventato difficile incontrare altre persone gay e bisessuali.
Gli omosessuali possono sentirsi più a loro agio a comunicare online rispetto al passato.
Di conseguenza, secondo un nuovo studio, potrebbero avere maggiori possibilità di avere relazioni online rispetto a coloro che non ne hanno.
Molti uomini gay preferiscono rimanere anonimi.
Sono isolati o hanno incontrato altri gay a cui non è permesso essere gay.
Respect è un’organizzazione che offre formazione e dialogo ai lavoratori agricoli di tutti i tipi, compresa la comunità LGBTQ+. È un forte sostenitore dell’agricoltura sostenibile.
Diverse grandi aziende e organizzazioni si sono impegnate a sostenere l’iniziativa.
Negli Stati Uniti, le persone gay e transessuali tendono a vivere in aree rurali.
Sono spesso oggetto di discriminazione.
La popolazione LGBT negli Stati Uniti è stimata tra i 4,6 e i 6,8 milioni (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender).
Molti gay e lesbiche vivono in comunità rurali.
Essere LGBT non significa volersi trasferire presto in spiaggia.
Secondo il rapporto, le persone LGBTQ sono spesso attratte da comunità affiatate, che possono utilizzare per mantenere legami sociali a lungo termine con i membri della famiglia.
Persone LGBTQ esposte alla discriminazione
Le condizioni per la discriminazione sono ideali per farla passare inosservata. A causa della mancanza di sostegno, per le persone rurali e LGBTQ è più difficile trovare lavoro negli Stati Uniti o altrove.
I residenti nelle zone rurali, dove la popolazione LGBT è sproporzionatamente asiatica, sono meno favorevoli alle questioni LGBT e alle politiche che promuovono l’uguaglianza e l’inclusione.
In generale, le leggi sulla non discriminazione nelle aree rurali sono più severe di quelle delle aree urbane.
Chiunque, nella vita quotidiana, può attuare questi cambiamenti.
Le persone transgender subiscono il 34% delle discriminazioni nei trasporti pubblici e il 17% ritiene che una persona transgender o un cartello anti-trans violino la loro identità di genere.
Le persone che vivono in città non hanno la stessa sfera sociale di quelle che vivono nelle aree più povere.
Lo studio rileva che, a causa degli elevati livelli di discriminazione nei confronti delle persone LGBTQ, può essere difficile per loro lavorare nelle aree rurali.
Quando le persone subiscono discriminazioni al lavoro, a scuola o dal medico, esistono altre opzioni per ottenere un aiuto più concreto.
Le persone LGBTQ nelle aree rurali non hanno accesso alle risorse, e il governo federale non ne ha fornite abbastanza.
Secondo il Center for LGBTQ Equality, un’organizzazione no-profit che si batte per i diritti dei transgender, il 73% degli adulti LGBTQ vive entro un raggio di 1 miglio dal centro sanitario.
Solo l’11% della popolazione locale è pari al resto della regione.
Tuttavia, è ancora insignificante rispetto al resto dello Stato.
Secondo il Center for LGBTQ Equality, un’organizzazione no-profit che si batte per i diritti LGBTQ, solo il 10% degli adulti LGBTQ rurali ha accesso ai servizi LGBTQ senior.
Un gruppo preferisce lo stile di vita rurale, mentre l’altro preferisce quello urbano.
I giovani LGBTQ hanno più probabilità di vivere in città che nelle zone rurali.
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