Che cosa sono le criptovalute e la tecnologia Blockchain?

Le criptovalute sono un nuovo modo di pagare che non prevede l’intervento di una banca centrale o del governo. È stata creata per la prima volta da Satoshi Nakamoto ed è un tipo di valuta digitale, cioè non è regolamentata come le valute fiat.

Le transazioni sono protette dalla crittografia, creando un libro mastro di registrazioni a prova di manomissione e immutabili. Il Bitcoin è la prima versione decentralizzata peer-to-peer del contante elettronico, che consente di inviare pagamenti online direttamente da una parte all’altra senza passare attraverso un’istituzione finanziaria, proprio come avviene oggi con il contante.

Le criptovalute presentano molti vantaggi rispetto alle banche tradizionali, come commissioni di transazione più basse, tempi di transazione più rapidi e l’impossibilità di bloccare i conti. Grazie a questi vantaggi e ad altri ancora, non c’è da stupirsi che le criptovalute siano diventate così diffuse.

Capire come funzionano le criptovalute può essere complesso, quindi ecco una breve panoramica: Gli utenti inviano e ricevono bitcoin utilizzando un client software sui loro personal computer e dispositivi mobili. La crittografia utilizzata garantisce che tutte le transazioni siano sicure, a prova di manomissione e immutabili.

Se siete interessati a iniziare con le criptovalute, ci sono molte risorse disponibili per aiutarvi. Dalle guide agli scambi di criptovalute, ce n’è per tutti i gusti. Iniziate oggi stesso e unitevi alla rivoluzione delle criptovalute!

Cos’è la crittografia?

Le criptovalute come il Bitcoin sono spesso chiamate “cripto” perché utilizzano protocolli crittografici per proteggere la privacy degli utenti e prevenire i doppi pagamenti. La crittografia è un metodo che utilizza la crittografia per verificare le transazioni. Tutte le criptovalute utilizzano tecniche di crittografia per proteggere le loro transazioni, motivo per cui sono chiamate cripto.

Chi vuole memorizzare e inviare dati crittografati tra portafogli e libri contabili pubblici dovrà scrivere codice più complicato. Le banche non sono più tenute a controllare le transazioni in criptovaluta, il che significa che non devono più verificarne l’attività sospetta.

Criptovalute: Definizione e significato

Una criptovaluta è una valuta digitale o virtuale che utilizza transazioni protette da crittografia.
Una banca centrale controlla la moneta tradizionale. Tuttavia, le criptovalute non hanno un’autorità centrale.
Utilizzano invece un sistema decentralizzato per tracciare le transazioni ed emettere nuove unità.
CoinMarketCap.com, un sito di ricerche di mercato, elenca oltre 17.000 criptovalute quotate in borsa.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di criptovalute digitali popolari:
Bitcoin, Ethereum, Ripple, Litecoin, Dash, Monero, EOS, Stellar Lumens, Bitcoin Cash, ZCash, Cardano, NEO, IOTA, ByteCoin, Dogecoin, NEM, Stellar Lumens, Stratis, Verge, Qtum, VeChain, OmiseGo, Lisk, Waves, BitShares, Factom, Golem, NXT, MaidSafeCoin, Blackbytes, Ark, Digibyte, Decred, Bitshares, Peercoin, Primecoin, Quark, Go, Qubit, Augur, Siacoin, Stellite, Nano, XRP, Zcash, Ethereum, Ethereum Classic, Dash, Ripple, Litecoin.

Binance Coin è un token di scambio di criptovalute emesso da Binance.
Binance è uno dei principali exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi.

Come si conservano le criptovalute?

Avete sentito parlare di Bitcoin e di altre criptovalute, ma sapete da dove cominciare? Come si fa a conservarle in modo sicuro?

Le criptovalute stanno diventando sempre più mainstream e sono ora accettate in migliaia di negozi in tutto il mondo. La popolarità di questi asset digitali ha portato anche a un’impennata del loro valore. Se volete investire in criptovalute, dovete sapere dove conservarle. Esistono diversi modi per conservare le criptovalute, dall’hardware ai portafogli cartacei.

Come funziona la Blockchain?

La tecnologia Blockchain è innovativa per la gestione della catena di approvvigionamento, la verifica dell’identità, le criptovalute e altre applicazioni. La crittografia è una tecnica utilizzata per garantire la sicurezza e l’integrità dei dati. Le blockchain sono sistemi di archiviazione dei dati che non sono centralizzati e non si affidano a un’unica autorità centrale per tutti i dati.

Secondo il cofondatore di Google Larry Page, la tecnologia blockchain è “la tecnologia più importante dalla creazione di Internet” ed è utilizzata da alcune delle più grandi banche e istituzioni finanziarie del mondo per archiviare e scambiare informazioni in un libro mastro digitale, chiamato “blockchain”.

La blockchain è una tecnologia di registro distribuito che consente di registrare cronologicamente e pubblicamente le transazioni tra due parti, il che significa che ogni transazione è visibile a tutti i partecipanti alla rete.

Il termine utilizzato per descrivere questo fenomeno è “Block stale”. Dopo un certo numero di transazioni, il blocco riceve ulteriori informazioni, come l’intestazione e l’hash del blocco precedente e un hash rivisto per quello attuale.

Negli ultimi anni la blockchain è diventata una parola d’ordine. Molte aziende affermano di offrire soluzioni basate su questa tecnologia, ma spesso non le realizzano. La blockchain è uno strumento potente in grado di migliorare l’efficienza, ridurre i costi e aumentare la trasparenza.

Portafogli digitali

Le criptovalute sono conservate in un portafoglio digitale, proprio come il vostro conto bancario. Tuttavia, invece di tenere il denaro in un luogo fisico, lo si conserva in una particolare app o sito web.

È possibile trasferire fondi dal proprio portafoglio ad altri conti utilizzando una chiave privata.

L’obiettivo della crittografia non è solo quello di mantenere le informazioni al sicuro, ma anche di assicurarsi che nessun altro possa accedervi.

La crittografia è la tecnologia che ci permetterà di inviare e ricevere denaro in forma digitale. La crittografia ci permette di creare firme digitali, consentendoci di provare che siamo proprietari di qualcosa.

Negli Stati Uniti, è possibile utilizzare una carta di debito per criptovalute come BitPay per spendere criptovalute in negozi che non le accettano direttamente.

Banche, governi e persino enti di beneficenza usano tutti le criptovalute

L’amministratore delegato di Quidax, Buchi Okoro, è un imprenditore nigeriano che ha avviato lo scambio di criptovalute. Le criptovalute sono utilizzate da banche, governi e persino enti di beneficenza per creare nuovi modi di pagare le bollette, votare e condividere informazioni. Okoro gestisce anche un’altra società come amministratore delegato. “Potreste voler annotare ogni acquisto che fate quotidianamente”, dice.

Il sistema funziona allo stesso modo, perché teniamo traccia delle nostre spese e le annotiamo nei libri.

  • Poi guardiamo il registro aggiornato e lo confrontiamo con quello vecchio.
  • Quando notiamo una differenza, restituiamo il denaro”.
  • Questo metodo si chiama “spendere due volte”.

Per evitare che questo accada, abbiamo bisogno di un sistema che ci impedisca di commettere errori.

Blockchain è il sistema perfetto.

  • Grazie alla natura distribuita della tecnologia blockchain, le informazioni sono memorizzate su molti computer diversi.
  • Le persone che utilizzano le criptovalute hanno copie di questo libro su una blockchain, che tiene traccia di tutte le transazioni.
  • Gli utenti che effettuano il mining con successo ottengono una “ricompensa di blocco”, un numero prestabilito di bitcoin (BTC) nuovi di zecca per il loro lavoro.
  • Inoltre, tutte le copie di questo libro vengono aggiornate ogni volta che ci sono aggiornamenti alle transazioni sulla blockchain. Quindi, tutte le registrazioni sono uguali.
  • Proof-of-work e proof-of-stake sono le due fasi di un metodo di convalida basato sulle transazioni.

Prova del lavoro vs. Prova della posta in gioco

poof of Work

La proof-of-work (PoW) è una tecnica di sicurezza di rete che richiede ai minatori di risolvere enigmi computazionalmente complessi. PoW sfida le persone a risolvere questi rompicapo utilizzando risorse di elettricità o di potenza di elaborazione, che vengono poi utilizzate per generare elettricità e altre risorse nella rete. Mining è un altro nome per questo processo.

Proof-of-stake (PoS) è un meccanismo di consenso non computazionale che seleziona un gruppo casuale di persone che fungono da validatori per la rete Bitcoin. PoS premia i validatori in base alla quantità di valuta che possiedono, piuttosto che in base alla potenza di calcolo di cui dispongono.

D’altra parte, la proof of stake richiede molta meno energia della proof of work.

Prova di lavoro

La proof of work (PoW) è un metodo di verifica dei blocchi di transazioni su una blockchain. Il primo computer che risolve un puzzle matematico che aiuta a confermare le transazioni viene ricompensato con criptovalute. Purtroppo, il costo del mining delle criptovalute è eccezionalmente alto a causa dell’energia necessaria.

Proof of Stake

Un algoritmo di Proof-of-Stake (PoS) è un algoritmo di consenso della blockchain in cui i minatori competono per verificare le transazioni risolvendo complessi problemi matematici. Il PoS utilizza la potenza di calcolo anziché il denaro per produrre blocchi e i minatori vengono ricompensati in base alla potenza di calcolo che apportano alla rete.

Molte criptovalute, tra cui Bitcoin Cash, Dash e Litecoin, utilizzano PoS invece di proof of stake perché danno ai minatori più tempo per verificare le transazioni.

Tipi di criptovalute

Migliaia di criptovalute – o valute virtuali – sono state create da quando Satoshi Nakamoto ha reso pubblica la prima nel 2008. Ogni criptovaluta dichiara di avere uno scopo e delle specifiche uniche e può essere scambiata solo con un’altra moneta contemporaneamente. Il Bitcoin è la criptovaluta più nota e preziosa, ma ne esistono molte altre sul mercato.

L’Ether di Ethereum, ad esempio, è utilizzato come gas per il contratto intelligente che viene eseguito su di esso.

Le banche utilizzano XRP di Ripple per effettuare pagamenti transfrontalieri.

Tuttavia, il Bitcoin, apparso nel 2009, è ancora la criptovaluta più scambiata sul mercato.

A novembre 2021 erano in uso circa otto milioni di bitcoin, per un valore totale di 1.200 miliardi di dollari.

Tuttavia, in totale sono stati creati solo ventuno milioni di bitcoin.

È diventato possibile creare cloni di Bitcoin, fork e nuove monete. Da quando il Bitcoin ha acquisito popolarità, diverse nuove criptovalute sono state definite “altcoin”. Tra queste, Solana, Litecoin, Ether, Cardano ed EOS.

Nel novembre 2021, il valore totale di tutte le criptovalute ha superato i 2.100 miliardi di dollari, di cui il Bitcoin rappresenta circa il 41%.

Consenso e crittografia

Nella maggior parte dei casi, ogni utente verifica le proprie transazioni, ma la maggior parte dei proprietari dei libri mastri deve averli tutti – e di conseguenza sono sicuri. Le procedure di consenso sono utilizzate per verificare le transazioni nei sistemi proof-of-stake e Proof-Of-Work, che fanno parte del sistema multi-firma di Bitcoin.

Un hacker non può modificare il libro mastro della blockchain a meno che non ne controlli il 51%. Poiché più persone controllano il libro mastro, è meno probabile che lo modifichi senza essere scoperto. Inoltre, la frode sarebbe difficile da perpetrare, poiché richiede molte risorse.

È legale commerciare criptovalute?

legale scambiare criptovalute

È legale fare trading di criptovalute

Il Bitcoin è una valuta non regolamentata che funziona indipendentemente dall’attuale sistema economico. I governi e le banche centrali creano denaro dal nulla – il Bitcoin non è sostenuto da nulla di tangibile. I governi e le aziende proteggono e garantiscono la moneta Fiat, mentre la moneta digitale è incustodita e non rintracciabile.

Il suo status legale è il modo in cui viene utilizzato nelle transazioni e nel commercio di tutti i giorni e il suo impatto sui mercati finanziari globali non è chiaro.

Nonostante la legalità del Bitcoin nella maggior parte dei Paesi, alcuni Paesi non ne consentono l’uso.

Il Bitcoin presenta alcune incertezze sul suo futuro. Per esempio, quando si trasferisce denaro per via telematica, il Gruppo d’azione finanziaria internazionale (GAFI) raccomanda di attenersi alle Travel Regulations.

La tecnologia blockchain per ridurre i costi delle transazioni

JPMorgan Chase & Co. (JPM) e altre istituzioni finanziarie utilizzano la tecnologia blockchain per ridurre i costi delle transazioni accelerando l’elaborazione dei pagamenti.

El Salvador è stato il primo ad accettare il Bitcoin come forma di denaro legale per le transazioni monetarie a partire dal dicembre 2021. L’aumento della popolarità delle criptovalute e la loro accettazione da parte delle istituzioni finanziarie ha portato i governi a considerare la necessità di fare di più per proteggere coloro che le utilizzano.

Secondo la legge sui servizi di pagamento del Paese, gli scambi di criptovalute devono tenere al sicuro le informazioni personali dei clienti e i dati dei bonifici in Giappone. La Cina ha reso illegale il commercio e il mining di criptovalute all’interno dei suoi confini. L’India sta attualmente lavorando a un quadro normativo sulle criptovalute, ma i piani per regolamentare il settore nel Paese sono ancora in fase di elaborazione.

Le criptovalute sono strumenti finanziari legali e devono essere regolamentate dall’Autorità per i Servizi Finanziari (FSA) dell’Unione Europea, che prevede requisiti di protezione dei clienti, antiriciclaggio e segnalazione di attività sospette. La FSA ha stabilito regole per il trading di criptovalute nel Regno Unito, come i requisiti di privacy dei clienti e le misure antiriciclaggio.

Regolamento della Commissione europea sui Crypto-Assets (Mica)

Nel giugno 2021, la Commissione europea ha emanato il regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA), che stabilisce le regole per le aziende e i venditori che utilizzano le criptovalute per fare soldi.

La SEC ha stabilito che le criptovalute come il bitcoin e l’Ether non sono titoli, ovvero non sono soggette alle leggi federali sui titoli. Il Chicago Mercantile Exchange, la più grande e sofisticata borsa finanziaria a livello globale, ha derivati sulle criptovalute come i futures sul Bitcoin che possono essere acquistati e venduti negli Stati Uniti.

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato una proposta che richiede ai contribuenti di segnalare all’Internal Revenue Service qualsiasi transazione in criptovaluta del valore di 10.000 dollari o più. Se il contribuente detiene la criptovaluta per meno di un anno, l’IRS tratterà il denaro come reddito ordinario. Anche se le criptovalute sono denaro, l’IRS le considera “attività finanziarie”.

Vantaggi e svantaggi delle criptovalute

Le criptovalute sono un nuovo tipo di valuta che è cresciuto in popolarità nel corso degli anni. Bitcoin ed Ether sono le criptovalute più conosciute, ma ne esistono numerose altre sul mercato. Le criptovalute sono state create per rivoluzionare il modo di condurre gli affari online, ma purtroppo alcune cose non vanno come previsto.

Le criptovalute sono valute digitali che proteggono le transazioni con la crittografia e non hanno bisogno di essere controllate da una banca centrale, come quella statunitense o britannica.

L’assenza di un’autorità centrale significa che nessuna persona o gruppo controlla la massa monetaria. Al contrario, ogni utente di criptovaluta tiene traccia di quanto denaro possiede e di dove è conservato. L’uso delle criptovalute presenta numerosi vantaggi, tra cui l’anonimato e la privacy. Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi, come la volatilità e la mancanza di regolamentazione.

Alcuni vantaggi e svantaggi delle criptovalute

Le criptovalute sono valute digitali che utilizzano la crittografia per proteggere le transazioni e verificare gli utenti.

Sono inoltre decentralizzate, ovvero non hanno un’autorità centrale o un amministratore unico.

I vantaggi delle criptovalute comprendono

  • Nessun coinvolgimento di terzi.
  • Basse commissioni di transazione
  • Transazioni anonime

Gli svantaggi delle criptovalute includono:

  • La scalabilità è la preoccupazione maggiore per le criptovalute, che pongono problemi di scalabilità.
  • I problemi di sicurezza informatica sono il secondo svantaggio.
  • Il terzo svantaggio è la volatilità dei prezzi e la mancanza di valore intrinseco.
  • Mancanza di normative.

Come posso tenere al sicuro le mie criptovalute?

Criptovalute sicure

Alcuni exchange e broker hanno funzioni di “portafoglio” che consentono di conservare il denaro sulla vendita o sul broker. Una volta acquistati i Bitcoin, vorrete tenerli al sicuro. I Bitcoin sono spesso conservati in portafogli crittografici, come caveau per le chiavi private, per tenerli al sicuro.

Con il Bitcoin, è possibile utilizzare diversi portafogli caldi, freddi e sicuri che conservano contemporaneamente la chiave privata online e offline.

È possibile utilizzare un portafoglio caldo o freddo per conservare le chiavi private o hardware come Trezor o Ledger per conservarle in modo sicuro. I portafogli a caldo sono di solito molto più economici di quelli a freddo, ma se non volete rischiare di perdere le vostre chiavi, prendete in considerazione il passaggio a un portafoglio a caldo.

È anche possibile utilizzare un portafoglio software come MyEtherWallet o MetaMask.

La frase seme consiste in un mix di lettere e numeri e non deve essere persa o rubata, quindi scrivetela in un posto sicuro. Sia Bitcoin che Litecoin sono portafogli che conservano le chiavi private in modo sicuro offline.

Il cold storage si riferisce alla conservazione offline delle criptovalute, che può essere effettuata con portafogli hardware o programmi software. Se si utilizza il cold storage, è necessario prendere ulteriori precauzioni prima di inviare o ricevere denaro.

Qual è il modo più efficace per investire in criptovalute?

Coinbase applica una commissione di transazione dello 0,50% più una commissione fissa da 0,99 a 2,99 in base all’entità della transazione. Le persone utilizzano le reti peer-to-peer per scambiare denaro senza ricorrere ai sistemi bancari tradizionali. Alcuni exchange applicano commissioni esorbitanti per le transazioni più piccole, quindi non affidatevi esclusivamente a questi siti.

Alcuni siti di intermediazione consentono di fare trading di criptovalute, come Robinhood, Webull ed eToro.

Forse non sono flessibili come le borse tradizionali, ad esempio non possono spostare le operazioni in criptovalute dalle loro piattaforme, ma sono facili da usare.

Tuttavia, è essenziale ricordare che l’acquisto di singole criptovalute non è la stessa cosa dell’acquisto di singole azioni: sono tutte diverse e devono essere considerate in modo indipendente.

Se si vuole entrare nel mercato delle criptovalute, si possono acquistare azioni di singole società di criptovalute. Tuttavia, alcune azioni di mining di Bitcoin sono investimenti rischiosi e non si dovrebbe investire in esse. Sarebbe invece opportuno acquistare azioni di società di criptovalute come Hive (HIVE), IBM, Bank of America e Microsoft.

Dovreste investire i vostri risparmi in criptovalute?

Le criptovalute sono valute digitali che possono essere utilizzate per fare acquisti online. È possibile utilizzare le criptovalute per acquistare qualsiasi cosa, dai generi alimentari all’elettronica. Le criptovalute stanno diventando sempre più popolari, soprattutto dopo la creazione del Bitcoin.

Esistono diversi tipi di criptovalute, come Bitcoin (BTC), Etherium (E), Litecoin (LTC) e Dogecoin (DOGE). Alcuni consulenti finanziari sconsigliano di investire in criptovalute, in quanto considerate investimenti precari.

Conservare il proprio denaro in modo sicuro

Tuttavia, le criptovalute possono essere la scelta più adatta se si desidera un luogo sicuro dove conservare il proprio denaro.

Il prezzo del bitcoin è aumentato rapidamente all’inizio del 2020, raddoppiando il suo valore in sei mesi.

A metà 2020, tuttavia, la criptovaluta valeva meno della metà rispetto a gennaio.

Ma poi è raddoppiato di nuovo, raggiungendo un picco di oltre 68.990 dollari per moneta a fine ottobre.

Successivamente, il prezzo è sceso a circa 46.000 dollari entro il 31 dicembre 2021.

Le criptovalute sono molto volatili.

L’ACFP raccomanda di attenersi a una valuta sostenuta da un governo, come il dollaro statunitense.

Se si vuole iniziare a investire nelle valute digitali, è fondamentale comprendere la storia della valuta e il motivo per cui le persone scelgono di investirvi. Se volete fare trading, dovreste prendere in considerazione l’utilizzo di una piattaforma come Coinbase, che offre un’ampia gamma di servizi, tra cui l’acquisto e la vendita di valute digitali.

La ricerca è estremamente critica

Molti strumenti vi mostreranno i grafici storici dei prezzi, ma non sono pensati per chi vuole fare trading. Consiglio invece di utilizzare applicazioni che consentono di impostare avvisi per specifici movimenti di prezzo. Queste app vi invieranno notifiche push quando i prezzi raggiungono determinate soglie.

Il modo più efficace per investire in criptovalute è quello di acquistare innanzitutto Bitcoin (BTC). Si tratta della valuta digitale più popolare, quindi troverete molti posti dove potrete acquistare BTC a un prezzo ragionevole. Dovrete sapere quanta parte del vostro portafoglio sarà distribuita in ciascuna valuta, il che richiederà una ricerca.

Per decidere quanto investire, dipende da quanto siete disposti a perdere se l’investimento fallisce. Una stima ragionevole è tra l’1% e il 10% del vostro portafoglio. Una volta che avete un po’ di BTC, potete passare ad altre valute come Ether (ETH), Ripple (XRP), Litecoin (LTC) e altre.

Truffe e frodi che coinvolgono le criptovalute

Le frodi sulle criptovalute sono in aumento. Siti web falsi, con testimonianze false e gergo criptovalutario, vi dicono che se investite otterrete enormi rendimenti garantiti, ma non sono reali. Il modo migliore per evitare le frodi è quello di evitare le borse non regolamentate e le ICO (first coin offerings) poco trasparenti.

Tra le frodi più comuni ci sono gli attacchi di phishing, in cui i truffatori si spacciano per aziende note come banche o processori di pagamento. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha agito contro le offerte di prime monete o ICO. Non investite più di quanto potete permettervi di perdere.

Altri utilizzano malware che infettano i computer e rubano le chiavi private in modo che gli hacker possano entrare nei portafogli delle persone. Inviano e-mail alle persone chiedendo loro di fornire informazioni personali, che poi utilizzano per accedere ai loro conti bancari.

Le truffe di criptovalute sono in aumento

Secondo l’FBI, l’anno scorso i criminali informatici hanno generato perdite per 2,7 miliardi di dollari.

I truffatori approfittano della crescente popolarità delle criptovalute e le usano per frodare le persone di centinaia di migliaia di sterline. Questi schemi spesso coinvolgono false celebrità che affermano che determinate criptovalute sono promettenti e incoraggiano le persone a investire in esse. Secondo la Federal Reserve degli Stati Uniti, il numero di vittime è aumentato drasticamente dal 2017.

I truffatori possono ora prendere di mira le persone in base all’età, al sesso, alla posizione geografica, agli interessi e alle convinzioni politiche, oltre che alla popolarità di criptovalute come il Bitcoin. Una tattica comune consiste nell’inviare messaggi attraverso piattaforme di social media come Facebook Messenger o WhatsApp. Ma una volta che la frode crolla, i truffatori passano a un’altra vittima ignara.

Evitare di cadere preda di una truffa di criptovalute

Evitare di cadere preda di una truffa di criptovalute

Evitare di cadere preda di una truffa di criptovaluta

Prima di investire in una criptovaluta, verificate la società che l’ha creata e leggete le recensioni sul progetto. Considerate il motivo per cui qualcuno vorrebbe truffarvi se sta cercando di sottrarvi un’ingente somma di denaro. Fate le vostre ricerche: questo è il modo più efficace per assicurarvi di non essere truffati.

L’FBI ha messo in guardia i cittadini dai truffatori di incontri online, che cercano di ingannare le persone che vogliono investire in criptovalute. Il numero di denunce di frodi amorose a tema criptovalute è aumentato di quasi il 400% da gennaio a luglio 2020 rispetto all’anno precedente. La somma totale di denaro persa in queste frodi è stata di oltre 133 milioni di dollari nello stesso periodo.

I truffatori possono spacciarsi per legittimi commercianti di criptovalute, creare falsi siti di scambio per ottenere denaro dalle persone o vendere piani pensionistici individuali basati sulla moneta virtuale. Mentre la maggior parte delle frodi riguarda schemi di investimento fraudolenti, altre comportano un vero e proprio furto.

Gli hacker possono accedere ai portafogli digitali delle persone e rubare le loro criptovalute. L’FBI consiglia di informarsi prima di investire in criptovalute per evitare di cadere vittima di queste frodi.

Le criptovalute sono prive di rischi?

Gli utenti devono approvare le transazioni in criptovalute perché è difficile istituire un’autorità centrale o una banca per controllare le blockchain. Le criptovalute dispongono di misure di sicurezza, ma non sono del tutto impenetrabili.

Nel 2021 circa lo 0,15% di tutte le transazioni in criptovalute sarà effettuato per motivi illegali, come la criminalità informatica, il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Il furto di 1 miliardo di dollari in Bitcoin da Mt. Gox è stato l’hacking di criptovalute più significativo della storia, secondo un rapporto di una società di cybersicurezza. La tecnologia blockchain è comunemente utilizzata per creare criptovalute.

Gli hacker hanno rubato milioni di dollari di criptovalute nel corso degli anni, ma solo una frazione di questa cifra è stata rubata.

Le transazioni sulla blockchain sono registrate in “blocchi” con una marcatura temporale. In questo modo si ottiene una registrazione digitale delle transazioni di criptovaluta che non può essere violata.

Considerate l’autenticazione a due fattori

Se utilizzate Bitcoin o altre criptovalute, dovrete inserire una password e un codice inviato al vostro telefono. Gli hacker possono potenzialmente rubare le vostre monete, quindi è necessaria l’autenticazione a due fattori. Gli hack di alto profilo hanno devastato le startup di criptovalute sulla scia della truffa in stile Ponzi.

Cryptocryptx ha portato al furto di 534 milioni di yen (circa 534 milioni di dollari) di criptovaluta NEM e BitGrail, che ha rubato 195 milioni di euro (195 milioni di dollari) in monete. Questi sono stati alcuni degli attacchi alle criptovalute più notevoli del 2018.

A differenza del denaro pubblico, il prezzo di una valuta virtuale è stabilito dal numero di persone che vogliono acquistarla. Nessuna autorità centrale confronta gli investimenti in valuta virtuale con altri investimenti come azioni, obbligazioni o fondi comuni di investimento. Le transazioni, d’altra parte, richiedono un’autenticazione a due fattori e possono causare forti oscillazioni del mercato.

I principali rischi per la sicurezza

Le misure di sicurezza adottate per proteggere il Bitcoin e le altre criptovalute non garantiscono che non possano essere violate. Ad esempio, per trasferire denaro è necessario inserire un codice inviato al proprio dispositivo mobile via SMS. Quindi potrebbe essere necessario conoscere il nome utente e la password per trasferire il denaro.

Un esempio è quello di hacker che hanno rubato 534 milioni di dollari di criptovalute NEM da Coincheck.

Un altro esempio è quando gli hacker hanno rubato 195 milioni di bitcoin da BitGrail.

Nonostante le precauzioni di sicurezza, le criptovalute non sono violabili. Diversi hacker di alto profilo hanno creato scompiglio nei mercati delle criptovalute. Un hacker ha rubato 32 milioni di dollari di Ether da Parity Wallet e un altro ha rubato 80 milioni di dollari di XRP da Bithumb. Questi esempi sono stati tra i più importanti furti di criptovalute di tutti i tempi.

  • Le criptovalute sono prive di rischi.
  • La tecnologia blockchain è spesso utilizzata per creare criptovalute.
  • Le criptovalute sono sicure, ma i malintenzionati possono violarle.
  • Gli hacker non possono rubare le vostre monete se utilizzate l’autenticazione a due fattori.
  • Le criptovalute sono rischiose rispetto ad altre opzioni di investimento, come la valuta fiat.
  • L’autenticazione a due fattori è necessaria.
  • Le criptovalute possono essere violate nonostante le misure di sicurezza.
  • Diversamente dalla moneta garantita dal governo, il valore delle criptovalute può cambiare a causa della domanda e dell’offerta.
  • Gli investimenti in criptovalute sono soggetti a una minore sorveglianza da parte del governo.

Come fare acquisti sicuri con le criptovalute

Fare acquisti sicuri con le criptovalute

Fare acquisti sicuri con le criptovalute

Le criptovalute stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori. Sono più facili da usare rispetto alle carte di credito o ai contanti e rendono più semplice il pagamento. Tuttavia, le criptovalute sono ancora relativamente nuove e non sono ancora ampiamente accettate. Se si desidera utilizzare le criptovalute per effettuare acquisti, occorre innanzitutto un portafoglio.

  • Il livello di investimento determina la sicurezza degli acquisti in criptovaluta.
  • Per utilizzare le criptovalute per i pagamenti, è necessario un portafoglio.
  • Scansione di un codice Q.R. o inserimento dell’indirizzo di un portafoglio.
  • Alcuni portafogli consentono di inserire un numero di telefono o di scegliere un contatto dal proprio telefono.
  • L’invio di denaro è lento.
  • Per alcuni servizi è necessario un codice QR o inserire manualmente l’indirizzo di un portafoglio.
  • È possibile inviare denaro a qualcuno che non utilizza un servizio di portafoglio inserendo il suo indirizzo e-mail.
  • Le transazioni richiedono tempo per essere completate a causa della verifica della prova di lavoro o della puntata.

Ottimi consigli da tenere a mente quando si investe in criptovalute

Il modo più efficace per evitare le frodi è quello di non acquistare le prime offerte di monete (ICO) o fare trading su mercati online non regolamentati. Secondo Consumer Reports, tutti gli investimenti comportano un certo rischio ed è essenziale conoscere i rischi di questo tipo di investimento. Se state pensando di investire in criptovalute, i seguenti consigli possono aiutarvi a fare scelte informate.

Ricerca sugli scambi di criptovalute

Ricerca sulle criptovalute

Ricerca sulle criptovalute

Cercate segni come il badge di “cliente verificato”, le recensioni degli utenti che hanno usato la piattaforma e se altre fonti affidabili l’hanno raccomandata. Prima di investire, fate ricerche, leggete le recensioni e parlate con investitori più esperti. Il modo più rapido per decidere se un exchange è affidabile è quello di esaminare il suo track record.

Negli ultimi dieci anni, i mercati delle criptovalute sono saliti alle stelle, raggiungendo i 2.000 miliardi di dollari. Potreste voler scambiare le criptovalute con le valute fiat, come il dollaro americano, o tra di loro. Il trading diretto consiste nell’acquistare criptovalute con valuta fiat e venderle a un’altra criptovaluta.

Se decidete di acquistare direttamente, potreste dare un’occhiata a Coinbase, che offre dollari statunitensi ed euro.

Fornisce una carta di debito che consente di spendere le monete ovunque sia accettata Mastercard. Binbase è uno dei maggiori exchange per tutti i tipi di criptovalute e offre accesso a un’ampia gamma di esse.

Ricercare i libri bianchi sulle Altcoins prima di investire

Alcuni exchange consentono di effettuare solo determinate transazioni, come gli ordini limite, sulla rete Bitcoin. Un altro fattore da considerare è se si vuole negoziare Bitcoin o altcoin. Le altcoin sono criptovalute diverse e possono includere Ether, Monero e Zcash.

Acquistare qualcosa a un prezzo specifico non significa dover specificare quante azioni si vogliono. Altre borse, invece, consentono di impostare un intervallo di prezzo e di ordinare una quantità fissa di un determinato bene.

Potete iniziare con poco e arrivare a importi più significativi, ma ricordate che investire grandi somme di denaro comporta un rischio considerevole.

Come proteggere il vostro denaro digitale

Quando acquistate una criptovaluta, dovete conservarla in un portafoglio digitale o in uno scambio. Le opzioni di archiviazione dovrebbero essere esaminate allo stesso modo in cui si esaminano gli exchange per avere informazioni su come utilizzarli.

Come si proteggono le criptovalute? Il metodo più comune è l’utilizzo di un portafoglio hardware, ma esistono molte opzioni e prezzi diversi.

È comunque possibile utilizzare portafogli software se non si vuole investire in un dispositivo dedicato. MyEtherWallet consente agli utenti di conservare online Ether (ETH) e token ERC20, ma è necessario fidarsi del sito per evitare che i fondi vengano rubati. Esistono diversi modi per conservare le criptovalute.

Decidete dove conservare le vostre criptovalute considerando i seguenti fattori

  • Sicurezza
  • Convenienza
  • Costo
  • Compatibilità
  • Esperienza dell’utente
  • Caratteristiche
  • Affidabilità
  • Privacy
  • Accessibilità
  • Supporto
  • Reputazione
  • Portafoglio hardware
  • Portafoglio software

Diversificare il portafoglio

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Diversificare il portafoglio

Il modo più semplice per investire è acquistare diversi tipi di criptovalute. Avere più monete garantisce di non perdere tutto se una moneta fallisce. È consigliabile non investire tutti i propri fondi nel Bitcoin perché è un nome noto. Investite invece in altre criptovalute per assicurarvi che il vostro denaro non sia tutto in un unico posto.

Prepararsi alle turbolenze

Le criptovalute sono ancora agli inizi, quindi è essenziale sapere che non sono un investimento conveniente. Essendo rischiose, se non si fanno i compiti a casa si può perdere molto denaro investendo in esse. Il prezzo del Bitcoin è fluttuato di centinaia di dollari in pochi minuti, il che rende difficile prevedere se una moneta aumenterà o diminuirà di valore.

Un’applicazione antivirus completa è uno dei modi più semplici per rimanere al sicuro online. Il software di sicurezza Internet vi protegge dal malware e dalla crittografia bancaria per i pagamenti online. Se decidete di investire in criptovalute, fate i compiti a casa e imparate tutto il possibile prima di scegliere. Sarebbe meglio iniziare in piccolo e costruire lentamente.

Le criptovalute proteggono anche la vostra privacy.

  • Negli ultimi anni il mercato delle criptovalute ha subito forti oscillazioni.
  • I prezzi fluttuano rapidamente e in modo imprevedibile.
  • Aspettatevi delle difficoltà.
  • Le criptovalute sono ancora nuove.
  • Utilizzate un programma antivirus completo per proteggervi da infezioni da malware, spyware e furto di dati.
  • Proteggete i pagamenti online utilizzando una crittografia di livello bancario.

Le criptovalute utilizzano sistemi decentralizzati gestiti da computer, il che significa che nessuno, a parte i loro utenti, regola le criptovalute. Sono utilizzate in tutto il mondo per trasferire valore tra persone e aziende e per immagazzinare valore online. I governi o le banche non controllano le criptovalute: sono gli utenti a controllarle.

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